L’enigma del Trittico: l’antica e perduta religione universale riscoperta della Massoneria


 
Secondo Richard Cassaro l’enigma del Trittico: l’antica e perduta religione universale della Massoneria riscoperta.

Secondo Richard Cassaro, autore di Scritto nella Pietra, le antiche civiltà che costruivano piramidi in tutto il mondo praticavano la stessa avanzata “religione universale”.
La scoperta, in superficie, è apparentemente semplice: un linguaggio architettonico che tutti condividevano, e che è ancora visibile nelle rovine dei loro templi. Possiamo vedere questo parallelo nella foto qui a sinistra. Si noti come gli antichi Egizi, i Maya, e gli Indonesiani – tutti costruttori di piramidi che gli studiosi sostengono non fossero collegati tra loro – abbiano costruito templi con lo stesso Trittico architettonico.
Come possiamo vedere, la facciata di ogni tempio ha lo stesso inconfondibile modello a tre porte. Sorprendentemente, l’universalità di questo fenomeno architettonico deve ancora essere notata dagli archeologi, e Cassaro ha scelto il termine “Trittico” per descriverlo, a causa della sua somiglianza con i Trittici dipinti da molti pittori rinascimentali (molti dei quali erano a conoscenza di questi Trittici e del loro significato).
Questi antichi templi Trittici, lungi dall’essere un fenomeno isolato, sono presenti in quasi tutte le culture antiche del mondo.
L’abbondante presenza del Trittico in tutto il mondo antico non è una coincidenza casuale. Il Trittico rappresenta più di un semplice elemento architettonico; il Trittico è il simbolo principale di una avanzata Religione Universale che in antichità è stata condivisa a livello globale, soprattutto dalle culture che costruivano piramidi. Cassaro afferma che la scoperta del Trittico porta, per la prima volta, la prova conclusiva che le culture antiche di tutto il mondo hanno condiviso le stesse convinzioni spirituali. Questo ci indica inoltre che queste culture non si sono evolute in modo indipendente, ma che probabilmente discendevano da una stessa stessa fonte principale più remota.
La religione universale simboleggiata dal Trittico è stata vietata in occidente 2.000 anni fa dalla Chiesa Cattolica, ma ha comunque continuato in tempi moderni, sopravvivendo nelle credenze, nell’arte e nell’architettura delle società segrete.
Questa religione universale condivisa è un sistema di credenze spirituali complesso e articolato. I suoi princìpi sono stati conosciuti nel corso della storia recente da filosofi, poeti, teologi, astronomi, alchimisti e occultisti – tutti iniziati alla sua saggezza.
La religione universale insegna che:
In fondo ognuno di noi c’è una eterna anima spirituale;
Questa anima è il nostro vero Io immortale;
Questo Io è in realtà una sorta di divinità con poteri illimitati.
Il problema è che non abbiamo memoria del nostro Sé divinità immortale, perché è coperto dal nostro sé mortale corporeo e animale mentre viviamo la nostra vita sulla terra.
“Non hai un’anima. Tu sei un’anima. Hai un corpo.” – C.S. Lewis
“L’uomo è un dio nel corpo di un animale secondo il pronunciamento della filosofia antica … ” – Dr. Alvin Boyd Kuhn
“Un uomo è un dio in rovina.” – Ralph Waldo Emerson
Seguendo una serie accurata di istruzioni codificate nel Trittico possiamo trascendere il nostro corpo e vedere il nostro Sé dio reale dentro di noi. Questo è stato a lungo l’obiettivo di alchimisti, occultisti, spiritualisti e filosofi, e viene raggiunto da una pratica spirituale secolare conosciuta come “Risveglio del Terzo Occhio”, intendendo il Terzo Occhio come un organo rudimentale di illuminazione spirituale che si nasconde nella fronte umana. Considerando che i due occhi vedono verso l’esterno alle cose materiali, il singolo Terzo Occhio vede dentro l’anima interiore.
Come si è visto, anche questo è stato codificato negli edifici che contengono un Trittico. Il Terzo Occhio è simboleggiato dalla porta centrale del Trittico.
Il terzo occhio è ben noto nei circoli esoterici ed è stato variamente descritto nel corso della storia come “divino”, “che vede tutto”, “della mente”, “dell’anima” e “interiore”. Malgrado il nome diverso, quello che rimane costante nelle dottrine esoteriche è che il Terzo Occhio non è una metafora, un simbolo o un’analogia. Si crede essere reale, una parte fisica del corpo in grado di rafforzarsi o atrofizzarsi tanto quanto qualsiasi altro muscolo; esercitandolo, si ottiene un lento e costante aumento della propria consapevolezza spirituale naturale.
I ritratti con un occhio solo o con tre occhi risalgono a migliaia di anni fa e sono presenti in miti, sculture, incisioni e dipinti delle antiche culture pre-cristiane in tutto il mondo. In realtà, il più indietro nel tempo guardiamo, più vediamo il Terzo Occhio in arte, architettura, letteratura e poesia.
Il filosofo greco Platone chiamava il Terzo Occhio “Eye of the Soul”:
“… Ammetto di avere una grande difficoltà a credere che in ogni uomo c’è un occhio dell’anima che … è molto più prezioso di diecimila occhi del corpo, solo attraverso di questo può essere vista la verità.”
“Con gli occhi dell’anima, che è accecato e sepolto da altri studi, è solo naturalmente adatti ad essere resuscitato e eccitato da discipline matematiche.” Platone
Sebbene vietato in Occidente dalla Chiesa, il Terzo Occhio continuò a fiorire inalterato in Oriente. Infatti questo ha una lunga storia in India, Cina e Sud-Est asiatico, dove dominano le tradizioni religiose dell’Induismo, del Buddismo e Taoismo. Conosciuto come “urna” o “trinetra,” è spesso contrassegnato con un puntino nel mezzo della fronte.
L’immagine di un singolo/terzo occhio è comune nelle “società segrete” occidentali come Shriners, Cavalieri di Pizia, e Odd Fellows. L’occhio è uno degli emblemi supremi e più sacri della Massoneria. Di solito è disegnato nel centro di un ritratto, come mostrato nella “Tracing Board” massonica qui a lato (sinistra).
I Massoni oggi, che non comprendono più il segreto del Terzo Occhio del loro Ordine, andato perduto a metà del 1800, fanno riferimento a questo singolo occhio come a quello che “vede tutto” di Dio, che credono essere il Dio ebraico Yahweh dell’antico testamento. Ma una grande quantità di prove dimostrano che questo “occhio di Dio” non sia l’autentico e originale significato del simbolo. In realtà l’Occhio che vede tutto è il Terzo Occhio nascosto nella fronte umana. Il Tracing Board sopra indicato, così come l’intero sistema di massoneria, è stato progettato per insegnare agli iniziati come risvegliarlo.
Ecco come funziona: I nostri corpi sono perfettamente simmetrici da lato a lato, fatto di due metà opposte e uguali, una destra e una sinistra. Abbiamo tutti due mani, due braccia, due gambe, due piedi, due spalle, due occhi, due orecchie, e così via. Secondo la religione universale degli antichi, la metà destra è solare (e maschile) e la nostra metà di sinistra è lunare (e femminile).
Si noti come il pilastro di destra nella Tracing Board, che i massoni chiamano “Jachin”, è ricoperto dal sole. Il pilastro di sinistra, che i massoni chiamano “Boaz”, dalla luna. In molti ritratti artistici, architettonici ed esoterici, fregi e capolavori, il sole appare sempre sulla destra, associato al maschio; la luna appare sempre sulla sinistra, associato con la femmina.
“… Il Sole rappresenta la metà destra del corpo e la Luna la metà sinistra …”
– Harry Houdini
“Nei tempi antichi uomini lottano con il braccio destro e difesi i centri vitali con braccio sinistro … La metà destra del corpo è stato considerato … come offensivo e propria meta ‘campo sinistra … il lato destro del corpo è stato considerato maschile e il lato sinistro femminile.”
– Manly Hall
Questa dualità degli opposti presenti nel corpo umano è in realtà un microcosmo della dualità degli opposti presenti in tutto l’universo. Il sole e la luna, per esempio, sono perfetti opposti.
Il sole sta per Giorno – la Luna sta per Notte.
Nel giorno c’è caldo e Luce – di notte c’è Freddo e Buio.
Nel giorno le cose sono Asciutte – di notte le cose sono umide.
La giornata calda significa vita o bene. La notte fredda significa morte o male.
Il sole e la luna sono semplicemente uno degli esempi più importanti, e la saggezza di queste “coppie di opposti” costituisce la “chiave perduta” per tutti gli insegnamenti delle scuole Misteriche nella storia. Perché l’uomo vive dentro l’universo e non fuori di esso, anche noi siamo composti di queste stesse coppie di opposti – “come sopra, così sotto”, dice la famosa Tavola di Smeraldo. La chiave non è solo quella di capire questa dualità sole/luna del corpo umano. La chiave è quella di “unificare” o “equilibrare” questi lati opposti gemelli e quindi “trascendere” la dualità del corpo. E’ proprio il risveglio del Terzo Occhio.
Mistici occidentali simboleggiano questo concetto aggiuntivo per secoli, disegnando un occhio all’interno del triangolo, simbolo del l’occhio della mente risvegliata. Considerando che i due occhi vedono verso l’esterno a cose materiali, il singolo occhio vede dentro l’anima spirituale.
“Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si risveglia.” – Carl Jung.
Moltissimi di autori e ricercatori hanno esposto la tesi che l’occhi che vede tutto della Massoneria simboleggi il terzo occhio dell’uomo e della donna, pronto per essere usato. Nel suo libro del 1918, Le Meraviglie del corpo umano, il Dr. George Washington Carey ci dice:
“… l’occhio che tutto vede … Questo è l’occhio della massoneria, il terzo occhio. Mentre sto formai credibile che pochi massoni capiscono i propri simboli, resta il fatto che le usano …”
Il celebre autore e massone americano Mark Twain, nel 1899 scriveva, riferendosi all’occhio che vede tutto non come all’occhio di qualche divinità celeste lontana, ma come un dono tangibile che chiunque può utilizzare:
“L’occhio comune vede solo la parte esterna delle cose, e giudica da questo, ma l ‘occhio che tutto vede’ trafigge, e legge il cuore e l’anima, trovando là delle capacità che l’esterno non ha indicato o promessa, e che la altro tipo non poteva rilevare.”
Nel suo libro del 2006, Eden, il dottor Joye Pugh Jeffries, spiega:
“L’Ordine della Massoneria riconosce l’occhio che vede tutto, come l’Occhio di grande saggezza. Questa ‘Grande Saggezza’ si dice offra a coloro che cercano i sacri misteri una comprensione dell’illuminazione, della visione interiore, e della conoscenza intuitiva. Il contatto con questa grande saggezza avviene attraverso il ‘Terzo Occhio’ (ghiandola pineale) che si trova all’interno della fronte.”
I Padri Fondatori americani, massoni essi stessi, non ignoravano il significato e il simbolismo dell’occhio all’interno del triangolo. Hanno anche delineato il singolo occhio all’interno di un triangolo (tri = tre) e posizionato in cima a una piramide tronca, che ricorda le antiche piramidi e le strutture piramidali i cui resti sono sparsi in tutto il mondo.
I Padri Fondatori sapevano, attraverso la loro affiliazione alla Massoneria, che le antiche culture che costruivano piramidi nel mondo, tutte praticavano la religione del Terzo Occhio?
Nel loro libro ben documentato, La strana visione di Sergei Konenkov, 1874-1971, pubblicato dalla Rutgers University Press nel 2000, gli studiosi John Bowlt, Wendy Salmond, e Marie Turbow spiegano:
“La Grande Piramide è un simbolo centrale occulto che è spesso raffigurato con l’occhio che vede tutto o terzo occhio al suo interno. In questa forma è il simbolo della Massoneria mistica.”
Nel suo affascinante libro del 1924, Americanismo mistico, l’oscura autrice americana Grace Morey ha spiegato:
“L’occhio che vede tutto … è anche l’emblema del … terzo occhio dell’essere umano … è stato trovato tra le rovine di ogni civiltà sul globo, che attesta così l’esistenza di una religione universale su tutta la terra in un periodo remoto. Ora per ripristinare questa religione universale, abbiamo posizionato l’occhio che vede tutto sopra la piramide.”
Così il segreto del Trittico e dell’antica religione universale che simboleggia è che, bilanciando la nostra dualità corporea possiamo risvegliare il nostro Terzo Occhio e vedere il “dio” al centro di noi stessi, che è chi siamo veramente. Questa saggezza è stata nascosta alle masse, noto solo agli iniziati delle società segrete, come la massoneria, i cui disegni esoterici rappresentano un unico occhio centrale sempre affiancato dal sole e dalla luna.
Questa formula per risvegliare il Terzo Occhio è nascosta in bella vista nelle entrate Trittico di innumerevoli edifici costruiti in tutto l’Occidente nel corso degli ultimi 2000 anni.
La facciata del Rockefeller Center di New York City, costruita nel 1900, rappresenta uno dei più potenti Trittici nascosti in piena vista creati nella storia moderna (foto a destra).
Così, secondo la religione universale del Trittico, noi esseri umani siamo intrinsecamente divini, ma in un certo senso siamo caduti dalla nostra casa celeste in una forma umana. L’anima divina esiste ancora dentro di noi, anzi, è il nostro vero Sé secondo la religione universale, e attraverso l’uso del Terzo Occhio possiamo risvegliare la nostra divinità interiore.
Le tracce di questa Religione Universale sopravvivono meglio in Oriente, dove molti dei suoi princìpi sono ancora visibili e svolgono un ruolo nello spiritualismo orientale. Il Terzo Occhio esiste e infatti è ancora una parte importante della religione indù, per esempio, anche se distorta dal passare del tempo. La religione universale, invece, è andata molto peggio in Occidente, dove l’espansione del Cristianesimo ha portato a un conflitto diretto con l’idea di divinità personale. Questa “storia mancante del Trittico” in Occidente sembra essere proprio il messaggio che grandi artisti come Leonardo da Vinci abbiano voluto trasmettere esotericamente in dipinti come l’Ultima Cena, che mostrano come Gesù (cioè, la religione del cristianesimo) ha “coperto” l’antica religione del Trittico.
Le ragioni e le interazioni che influenzano il conflitto tra l’antica religione universale e la Chiesa primitiva sono una miriade, basti dire che l’antica religione universale è stata percepita come blasfema dalla Chiesa cattolica, ed è per questo motivo che la Chiesa ha soffocato questa religione, o ha tentato di farlo. Anche se i praticanti della religione universale, come i Druidi, hanno cercato di proteggerla e preservarla, istituendo culti misterici attraverso cui trasmettere questa conoscenza di generazione in generazione, trasformandosi gradualmente nelle società segrete di oggi.
Primi fra tutti sono i massoni, un’organizzazione di cui si sussurra da tempo immemorabile. Grazie alla segretezza dell’organizzazione, tuttavia, non è mai stato chiaro che cosa esattamente l’Ordine proteggesse: sappiamo solo che era una sorta di segreto religioso eretico, quello che è stato scoperto dalla Chiesa, che ha fatto di tutto per scoraggiare e perseguitare i massoni. Papa Leone XIII ha rilasciato questa ormai famosa dichiarazione:
“… Dopo l’esempio dei nostri predecessori, abbiamo intenzione di rivolgere la nostra attenzione alla società massonica, per tutta la sua dottrina, le sue intenzioni, atti e sentimenti, al fine di dimostra sempre più la sua forza malvagia e fermare la diffusione di questo malattia contagiosa …”
Parole forti e strane, considerando i massoni sono stati impiegati dalla Chiesa per creare le grandi cattedrali gotiche, in primo luogo. Quale segreto ha la Chiesa da scoprire circa i massoni? Quale segreto potrebbe essere così importante da indurre la Chiesa nel tentativo di estinguere l’Ordine?
Essa deve inoltre essere stato, poi, un segreto di grande importanza: uno vale la pena rischiare la vita per preservare. Uno, forse, relativa ad un potere più grande: quella dell’anima e la sua eventuale ascensione.
La massoneria, come ci suggerisce il suo stesso nome, si pensa abbia avuto origine come una fraternità di scalpellini. Di conseguenza, hanno riportato la loro religione nella loro arte e architettura, nelle cattedrali gotiche che la Chiesa ha commissionato loro, codificando e incorporando il loro simbolismo nelle facciate di questi grandi edifici di pietra:
“Si ritiene generalmente nei circoli occulti che questi massoni medievali avevano ereditato la conoscenza esoterica dai loro antecedenti pagani e che questa conoscenza è stata incorporata nell’architettura sacra delle cattedrali.”
– Michael Howard, The Occult Conspiracy
Altri famosi scrittori sono d’accordo con questa affermazione. L’architetto e scrittore Claude Bragdon, (1866-1946), che ha progettato la stazione ferroviaria centrale di New York a Rochester, NY, ha scritto:
“Nell’Europa del Medioevo … frammenti di una antica conoscenza – trasmessa nei simboli e nei segreti dei costruttori di cattedrali – hanno determinato molto dell’architettura gotica.”
In Scritto nella pietra, l’attenzione è focalizzata sulle cosiddette cattedrali Notre Dame progettate e costruite dai massoni operativi nel nord della Francia durante il periodo gotico medievale. Costruite un migliaio di anni fa, questi splendidi grattacieli di pietra lasciano ancora perplessi gli studiosi per quanto riguarda i metodi dietro la loro costruzione. I costruttori massonici sembrano aver avuto un senso di responsabilità segreto che essi hanno plasmato nella cattedrale, con i loro segreti di progettazione per creare un monumento in grado di elevare gli altri. Si noti la facciata ripetuta nelle cattedrali di Notre Dame, alla base delle quali vi il noto Trittico.
Questa facciata occidentale è in sostanza un geroglifico gigante di pietra. È stato progettato dai massoni per rivelare l’antica religione universale del Trittico, che si vede alla base di ogni edificio. Altri elementi chiave della facciata sono: le alte torri gemelle, che sembrano correre su dalle porte esterne del Trittico, e l’enorme rosone sopra la porta centrale. Nel suo libro Introduzione alla Cabala, l’autore Warren Kenton ci racconta che le imponenti torri gemelle che sembrano sollevarsi dalle porte doppie esterne:
“Eretto dai massoni … il fronte ovest di ciascuna chiesa aveva due torri gemelle che rappresentano … gli aspetti maschili e femminili, le forze attive e passive … Chiamate, nella cattedrale di Chartres, le torri del Sole e della Luna …”
Il geniale architetto del XX secolo Claude Bragdon era d’accordo:
“… l’uomo, come il sole, è il Signore del giorno; egli è come il fuoco, una forza devastante; la donna è soggetta al ritmo lunare; come l’acqua, che è morbida, sinuosa, feconda … Le corporazioni massoniche del Medioevo erano custodi dell’esoterismo … Il nord o torre di destra (“lato dell’uomo”), è stato chiamato il pilastro maschile sacro, Jachin; e il sud, o torre di sinistra (“lato della donna”), il pilastro femminile sacro, Boaz ...”
Ciò che questi autori stanno dicendo è che, come la Tracing Board massonica, queste cattedrali gotiche possiedono i due pilastri dell’insegnamento delle “coppie di opposti”. Infatti, se sovrapponiamo la cattedrale sopra la Tracing Board, sembra di vedere il progetto di una cattedrale.
L’autore massonico W.L. Wilmshurst ha detto che i due pilastri nella Tracing Board, sovrastati dal Sole e dalla Luna:
“… indicano ciò che è conosciuto … come le “coppie di opposti”. Tutto in natura è duale e può essere conosciuto solo in contrasto con il suo opposto … ”
In Gli insegnamenti segreti di tutte le epoche, il massone Manly Hall (1901-1990) ha spiegato:
“Jachin – il pilastro di luce bianca … Boaz – il pilastro dell’ombra delle tenebre. … Questi due pilastri, rispettivamente connotano anche l’attivo e il passivo … il sole e la luna … il bene e il male, la luce e le tenebre.”
Alla base delle torri gemelle si nota che ogni torre termina nella propria porta sul terreno; queste due porte, le “porte degli opposti”, le porte esterne del Trittico. Esteticamente, la porta centrale più alta e più larga sottolinea il maggiore centro spirituale dell’uomo tra le dualità inferiori del suo corpo, l’idea massonica del Triangolo scritto in forma architettonica, nella pietra della cattedrale stessa. Una “rosone” circolare si trova direttamente la porta centrale del Trittico. Questa simboleggia il vero Sé – la luce dell’anima o dio interiore.
Come la porta centrale, il rosone colpisce l’equilibrio tra le due torri avversarie. Michael S. Rose, autore di due libri di architettura ecclesiastica, ha scritto:
“… Il rosone è … una rappresentazione di perfezione, equilibrio e armonia dell’anima purificata”
Il cerchio non ha inizio né fine, e quindi simboleggia esotericamente l’anima eterna dell’uomo, qui raffigurato centrato tra le opposte torri gemelle. Il rosone si trova direttamente sopra la porta centrale del Trittico a sottolineare che la porta centrale conduce alla vostra “intima anima” o “dio interiore”, a chi siete veramente. Fasci di fiori, luce, e la vita si irradiano dal centro di rosoni, come tutta la vita si irradia verso l’esterno della nostra anima o fonte spirituale. L’autore britannico Painton Cowen, che ha dedicato la sua vita allo studio dei rosoni, si riferisce a questi come a “la chiave per la propria anima.”
Le facciate della cattedrale sono il pezzo che termina il puzzle. Si adatta ai criteri del Segreto: un segreto che era sia pericoloso per la Chiesa che per la vita stessa dei massoni. Si spiega anche la brusca inversione di tendenza della Chiesa, che ha realizzato quello che i massoni stavano facendo, ma non poteva ordinare la distruzione di queste grandi cattedrali. Hanno invece emesso un decreto per cercare di stroncare la massoneria, limitando i danni alla loro egemonia e garantire che nessuno sarebbe in grado di divulgare il Grande Segreto e rilanciare la religione universale.
Conclusione
Le informazioni qui riportate sono emozionanti, nuove e innovative. Questa scoperta potrebbe avere un impatto straordinario e una grande importanza per l’archeologia, la storia, la religione e lo spiritualismo. Le civiltà delle piramidi e le similitudini tra le loro religioni, l’arte e l’architettura, non sono valori anomali non significativi che apparivano attraverso una evoluzione convergente; sono, piuttosto, parte integrante di una antica religione misterica che attraversava tempo e nello spazio.

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