Il totalitarismo digitale sta per arrivare: non si potrà più fare nulla senza il microchip

di Cesare Sacchetti


Dopo il precedente articolo riguardo ad una imminente approvazione del microchip in Italia da parte del ministero della Salute, parla Eric Larsen, l’uomo che rappresenta una delle società leader in questo settore, la svedese Biohax.

L’uso di questo dispositivo sembra sempre più vicino anche nel Paese, anche se Larsen precisa che si partirà prima nel Nord-Europa dove questa tecnologia è più ampiamente utilizzata, specialmente in Svezia.

Il rappresentante di Biohax è semplicemente entusiasta rispetto al fatto che il microchip potrebbe diventare una sorta di protesi tecnologica permanente per tutte le persone.

Fa infatti a questo proposito un dichiarato elogio della filosofia transumanista che propone praticamente una fusione tra uomo e macchina, nella quale i tratti caratteristici del primo diventano sempre più indistinguibili sostituiti progressivamente dalle caratteristiche della seconda.

E’ interessante notare come Larsen si dichiari un convinto ammiratore di questa filosofia che reputa il futuro dell’umanità.

Dietro questa scuola di pensiero c’è molto di più che una semplice apologia tecnologica. Il transumanesimo ha una strettissima relazione con la filosofia gnosticista in base alla quale potenzialmente ogni uomo può diventare Dio semplicemente attraverso l’uso della conoscenza.





La gnosis, appunto la conoscenza, consentirebbe all’uomo di elevarsi progressivamente e al centro dell’universo non ci sarebbe più la divinità, ma l’uomo stesso.

E’ una filosofia radicalmente opposta a quella del cristianesimo dal momento che nega in pratica l’esistenza di un Dio gerarchicamente superiore all’uomo.

C’è una chiara volontà di potenza in questi circoli che non nasconde affatto il fine ultimo di prendere il posto di Dio.

E’ interessante notare come questo pensiero abbia uno strettissimo legame con le istituzioni e i centri di potere abitualmente prediletti dalle grandi élite sovranazionali.

Lo stesso Larsen fa parte infatti del gruppo di ricerca ICRIOS dell’università Bocconi, il cuore pulsante dell’accademia neoliberista, l’ateneo già presieduto da Mario Monti, assiduo frequentatore di uno dei più famigerati circoli globalisti, il gruppo Bilderberg.

Se si legge l’intervista rilasciata dal rappresentante di Biohax riguardo al futuro dell’umanità microchippata, si assiste al limpido ritratto di un nuovo totalitarismo digitale, rappresentato invece dall’imprenditore di origini svedesi come una sorta di terra promessa.

Il microchip sottocutaneo diventerà lo strumento per fare tutte le operazioni quotidiane come l’apertura della propria porta di casa oppure l’ingresso nel proprio posto di lavoro superando i tornielli elettronici.






“Il sistema che stiamo testando in Svezia permette essenzialmente di integrare nel chip tutti i badge delle persone: da quello della palestra fino agli abbonamenti per i mezzi pubblici. Si è già visto che il chip ha ottimizzato i tempi dei viaggi in treno e degli spostamenti in città. Ci sono stati poi importanti miglioramenti a livello di sicurezza sul lavoro, parlo sopratutto per le aziende con aree e computer riservati il cui accesso può essere dato solo a chi possiede badge speciali.”

Ma questo dispositivo ha una strettissima relazione anche con la moneta. Larsen spiega chiaramente come il microchip potrebbe diventare la base futura per comprare o vendere attraverso l’uso di circuiti online come Paypal.

Il microchip quindi sarebbe la via privilegiata per eliminare definitivamente il contante, uno degli obbiettivi principali delle grandi élite.

Recentemente Colao, il premier-ombra del governo Conte, ha detto chiaramente che questo metodo di pagamenti non serve.

Gli ha fatto eco Renzi che ha ribadito chiaramente come sia necessario assolutamente andare verso una società priva dell’uso dei contanti.

In un precedente articolo, si era avuto modo di analizzare il brevetto della VISA che disegna una società priva di monete fisiche.

L’invenzione della multinazionale leader nel settore delle carte di credito e debito prevede sostanzialmente l’eliminazione di ogni valuta del mondo, sostituite da una nuova criptovaluta globale che si potrebbe spendere solamente attraverso il proprio smartphone.

La VISA ha ideato un sistema che consente di spendere questa nuova criptovaluta digitale attraverso l’uso di un chip che interagisce con il proprio cellulare.

Il microchip si rivelerebbe perfetto a questo proposito per i piani delle élite globaliste. Nessuno potrebbe infatti vendere o comprare senza utilizzare questo dispositivo. Chi non è collegato al sistema, si ritroverebbe privo dello strumento per poter effettuare i pagamenti.

Il contante serve appunto a questo. A mantenere la libertà di poter comprare beni o servizi senza avere l’obbligo di passare da una piattaforma digitale.

La società senza contante mira a togliere questa libertà.

Senza microchip non solo non si potrebbe più comprare nulla, ma non si potrebbe più nemmeno entrare in un luogo pubblico, come una scuola o il proprio posto di lavoro.

Si resterebbe esclusi dalla nuova società transumanista.

Chi sta finanziando tutto questo? Larsen dice che ci sono importanti investitori dietro questo progetto che non vogliono rivelare la loro identità.

Ma delle ipotesi a questo proposito sono certamente possibili, soprattutto se si pensa al progetto ID2020 finanziato, tra gli altri, da Bill Gates e Rockefeller.

ID2020 mira all’identità digitale globale di ogni cittadino raggiungibile appunto con l’uso del microchip.

Ci sono infatti delle analogie impressionati tra questo progetto e quanto sta realizzando la Biohax.

In entrambi i casi, il dispositivo elettronico consentirebbe di identificare chiunque e all’interno di questo sarebbe presente persino l’intera storia sanitaria dei soggetti che lo indossano.

Tutti i cittadini sarebbero schedati. Il fine ultimo del sistema, come spiegato in un documento della fondazione Rockefeller, è quello del controllo della popolazione mondiale.

Il nuovo totalitarismo digitale per poter nascere ha bisogno di controllare interamente la vita dei cittadini e il microchip sembra la prediletta per questo fine.

La sorveglianza di massa: le persone verranno valutate con punteggio

Ma un altro aspetto inquietante del nuovo totalitarismo digitale è la sorveglianza di massa e il riconoscimento facciale.

Larsen non nasconde che la dittatura cinese deve essere presa a modello in questo senso.

“Se vogliamo dirla tutta già oggi in Cina si sta monitorando il comportamento sociale delle persone e si sta dando ai cittadini un punteggio o social rating. Per me questa sarà una delle prossime frontiere che dovrà essere sviluppata. Avremo un rating sociale in base a come ci comportiamo. In certe città della Cina ci sono già milioni di telecamere a riconoscimento facciale che monitorano la vita delle persone: se qualcuno non attraversa sulle strisce pedonali perde dei punti, se fa tafferugli per strada, perde dei punti.”

Questa è l’ultima frontiera del totalitarismo tecnologico. La privacy scomparirebbe del tutto. Chi non si conforma alla nuova “etica” di questa dittatura globale verrebbe messo ai margini e discriminato.

Quanto sta dicendo l’uomo di Biohax ha delle somiglianze impressionanti con il progetto della criptovaluta della Microsoft di Bill Gates.

Questa criptovaluta interagisce direttamente con le reazioni corporee di un soggetto ed è connessa ad un sistema centrale che eroga una determinata quantità di valuta ad una qualunque persona.

Se ci sarà la sorveglianza di massa non è difficile prevedere che il sistema si riserverà la facoltà di non distribuire moneta alle persone che sono state riprese in comportamenti giudicati dal grande fratello digitale non idonei.

Il sistema potrebbe in questo modo sospendere i pagamenti a chi, ad esempio, viene colto mentre critica il governo con un amico in un luogo pubblico oppure perchè, altro esempio, non ha rispettato il famigerato distanziamento sociale.

E’ quindi questo l’ultimo passo del nuovo ordine globalista. Non ci sarà più liberta. Ci sarà solo controllo totale e automi che eseguiranno gli ordini.

Alla fine il transumanesimo sta rivelando il suo vero volto. Un volto che odia l’umanità e vuole distruggerla per portarle via il suo libero arbitrio.

Non c’è mai stato un nemico più pericoloso per l’umanità del nuovo ordine mondiale e di questa ideologia così ferocemente antiumana.

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