Sconvolgimento geologico in Turchia: appare improvvisamente una voragine!

Un massivo sinkhole e' apparso improvvisamente nella citta' turca di Zonguldak  nel distretto di Gelik.Dalle dimensioni di 30 metri di profondita' e di 15 di ampiezza i residenti sono rimastisconvolti quando hanno visto l'incredibile voragine.





La Turchia gia' era stata colpita da uno sconvolgimento geologico nello scorso mese di giugno del 2010 dove fu un automobile ad essere letteralmente inghiottita da una voragine.Evidentemente c'e' una stretta correlazione tra questi fenomeni e la recente attivita' sismica che ha sconvolto la regione negli ultimi mesi innescando una liquefazione del sottosuolo  fenomeno tipico delle zone colpite da forti terremoti.
http://poleshift.ning.com/profiles/blogs/another-sinkhole-appeared-in-turkey 
Cause del fenomeno
Per liquefazione si intende un processo di accumulazione della pressione del fluido interstiziale che causa in un terreno non coesivo (sabbia, ghiaia, limo non plastico) saturo diminuzione della resistenza e/o rigidezza a taglio a seguito dello scuotimento sismico, potendo dar luogo a deformazioni permanenti significative. La liquefazione consiste quindi in una diminuzione della resistenza del terreno, a seguito del raggiungimento della condizione di fluidità. La perdita totale della resistenza viene raggiunta quando la pressione dell'acqua che riempie gli interstizi arriva a uguagliare la pressione di confinamento, rendendo nulle le tensioni efficaci trasmesse attraverso le particelle solide. Una volta che il terremoto ha innescato il processo di liquefazione, la massa del suolo resta in movimento fino a che non raggiunge una nuova condizione di stabilità.
Dalla relazione (2) si vede che la liquefazione si attua quando il valore limite della tensione tangenziale tn tende a zero. E' necessario precisare che la (2) è una relazione del tutto generale, indipendentemente dalla presenza o meno dell'azione sismica. Come si osserva facilmente il pericolo di liquefazione aumenta al diminuire della coesione c, dell'angolo di attrito f, della tensione totale sn, e all'aumentare della pressione interstiziale p. Tale pericolo riguarda pertanto i depositi superficiali di terreni incoerenti o debolmente coerenti, in presenza di falde acquifere.
Le azioni cicliche di un sisma hanno l'effetto di incrementare notevolmente il potenziale di liquefazione del terreno, provocandone la compattazione: ciò riduce il volume dei vuoti aumentando di conseguenza la pressione dell'acqua interstiziale. Questo implica una perdita di resistenza dovuta a meccanismi di generazione di sovrapressione interstiziale nel terreno in condizioni non drenate, vale a dire di deformazione a taglio a volume costante. Ciò è essenzialmente dovuto alla rapidità dei processi di sollecitazione agenti, troppo brevi perché possa avere inizio la dissipazione delle pressioni accumulatesi nel fluido.
Dai casi verificatisi in passato si è capito che questo fenomeno è profondamente influenzato dal numero dei cicli N del terremoto, dalla densità relativa D e dalla granulometria del terreno. Un terreno incoerente, a parità di altri fattori, è maggiormente esposto al pericolo della liquefazione quanto minore è la sua densità relativa. Il potenziale di liquefazione aumenta poi, ovviamente, al crescere di N.

MANIFESTAZIONI DELLA LIQUEFAZIONE

La manifestazione della liquefazione può dare origine ad effetti di varia natura:

- affondamento di edifici nel terreno (Figura 1(a))
- scorrimento di pendii (Figura 1(b))
- collasso di terrapieni, rilevati stradali e opere di terra in genere (Figura 1(c))
- collasso di palificate per perdita di connessione laterale (Figura 1(d))
- zampillio di copiosi getti d'acqua e di sabbia con formazione dei caratteristici coni (Figura 1(e)) 
- collasso di opere di sostegno per sovraspinta del terreno a monte (Figura 1(f))



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