Era Il 27 dicembre 2004 quando un brillamento della magnetar SGR 1806-20 investì la Terra con un onda di raggi gamma così potente da influenzare la ionosfera terrestre
e accecare i sensori di tutti i satelliti artificiali in orbita. Fortunatamente, la sorgente si trovava a circa 50.000 anni luce dalla Terra. Fosse stata a pochi anni luce di distanza, il brillamento avrebbe distrutto lo strato di ozono che protegge la nostra atmosfera, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per l'intero pianeta.E' singolare che poche ore prima di questo evento cosmico, in Indonesia ed in particolare a largo dell'isola di Sumatra, un terremoto di magnitudo 9.1-9.3 Richter provocava uno tsunami che avrebbe provocato 250.000 vittime! Secondo alcuni ricercatori i due eventi potrebbero essere collegati ed un'altra onda galattica di questa portata e' attesa intorno a Natale 2016. Stay tuned!
e accecare i sensori di tutti i satelliti artificiali in orbita. Fortunatamente, la sorgente si trovava a circa 50.000 anni luce dalla Terra. Fosse stata a pochi anni luce di distanza, il brillamento avrebbe distrutto lo strato di ozono che protegge la nostra atmosfera, con conseguenze potenzialmente catastrofiche per l'intero pianeta.E' singolare che poche ore prima di questo evento cosmico, in Indonesia ed in particolare a largo dell'isola di Sumatra, un terremoto di magnitudo 9.1-9.3 Richter provocava uno tsunami che avrebbe provocato 250.000 vittime! Secondo alcuni ricercatori i due eventi potrebbero essere collegati ed un'altra onda galattica di questa portata e' attesa intorno a Natale 2016. Stay tuned!
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