La Grande Piramide di Giza era (o lo è ancora?) in realtà una fonte energetica molto potente come grandi ricercatori di ogni epoca suggeriscono?
Sicuramente la Piramide non è stata costruita per avere la funzione di una tomba, come la storia ci insegna, ma c’è ben altro in questa struttura perfetta…
Un architetto di nome Miguel Perez Sanchez è convinto che ci sia una relazione con la stella Sirius il che apre nuove prospettive sulle origini della Grande Piramide d’Egitto.
La Grande Piramide è la struttura più importante e conosciuta dell’Antico Regno e fa parte delle 7 meraviglie del mondo, l’unica ancora integra.
L’unica cosa mancante della piramide sono i blocchi di rivestimento originali di calcare bianco, e la sua cima che allungava la sua altezza di altri 9 metri. Al giorno d’oggi finalmente i ricercatori credono di conoscere l’esatta forma dell’oggetto che era posizionato in cima
La domanda che tutt’oggi ci poniamo è, qual’era veramente la funzione della Grande Piramide, a cosa serviva?
È possibile che la Grande Piramide di Giza fosse usata come da generatore di energia nell’antico Egitto?
Pérez-Sánchez, è convinto che la sfera collocata in cima alla piramide rappresentasse l’Occhio di Horus ed aveva le dimensioni di 2,7 metri.
La sfera collocata sulla Piramide era legata culto al Sole e Sirio, la stella più luminosa nel cielo, che era associata a Iside.
Molti ricercatori hanno formulato teorie su come la Grande Piramide di Giza funzionasse proprio come una gigantesca centrale elettrica.
Oggi tramite gli studi moderni e le nuove tecnologie che abbiamo a disposizione, sappiamo che la dimensione della base primaria della Grande Piramide è armonicamente integrata a quella del nostro pianeta Terra tramite un rapporto 1/14400 e che il posizionamento della latitudine. E’ stato anche dimostrato che esiste un legame con la frequenza dell’anno tropicale terrestre.
Lo scienziato, genio, Nikola Tesla era sul punto di replicare ciò che gli antichi egizi costruirono nell’antichità.
Quindi cosa hanno in comune la Piramide di Giza e Nikola Tesla?
La collocazione della Grande Piramide di Giza non è stata scelta a caso, e curiosamente, nemmeno il Tesla’s Knob Hill. Tesla ha sicuramente scelto Knob Hill per la posizione della latitudine che gli ha permesso uno spostamento di lunghezza d’arco energetico favorevole dall’equatore della Terra.
Come molti scienziati e studiosi hanno affermato, la separazione della lunghezza d’arco tra il laboratorio di Knob Hill di Tesla e l’equatore è legata alla separazione della lunghezza d’arco tra la Grande Piramide di Giza e l’equatore, tutto ciò attraverso la sequenza numerica del sistema sessagesimale.
“La separazione della lunghezza d’arco tra il laboratorio di Tesla e l’equatore è armonicamente legata alla separazione della lunghezza d’arco tra la Grande Piramide e l’equatore, attraverso la sequenza numerica primaria del sistema sessagesimale. E con esso ha già mostrato in precedenza che il posizionamento della latitudine della Grande Piramide ha un chiaro legame con l’attuale tasso di pulsazioni nell’anno terrestre (x10), che un tale rapporto “ideale” di 1.296 (162/125) collega la latitudine della Grande Piramide a quella della stazione di trasmissione stabilita da Tesla; è quindi concepibile che applicasse gli stessi principi scientifici di risonanza applicabili alla Terra, come gli antichi egizi che costruirono la Grande piramide. “- Keith M. Hunter.
Quindi tirando le somme la Grande Piramide di Giza e il Laboratorio di Tesla, sono entrambi posizionati e costruiti per uno scopo ben preciso di cui non eravamo a conoscenza. L’incredibile laboratorio di Tesla è stato costruito per trasmettere in modalità wireless su grandi distanze, e si crede che questo sia lo stesso motivo per cui gli antichi egizi costruirono la Grande piramide di Giza, che spiegherebbe molti enigmi che circondano la piramide e il suo scopo.
Fonte: Hackthematrix
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