L'OCCHIO DEL SAHARA UN ANTICA STRUTTURA MEGALITICA NEL CUORE DEL DESERTO !!!

La struttura di Richat, (o Occhio del Sahara), è una struttura circolare nel Deserto del Sahara, in Mauritania. Ha attratto l'attenzione fin dalle prime missioni spaziali,
perché ha la forma di un grosso cerchio in una parte di deserto altrimenti vuota. Descritta da alcuni come somigliante ad una grande ammonite, ha un diametro di quasi 50 chilometri. Inizialmente fu interpretata come il cratere di un meteorite, a causa della sua elevata circolarità, ma oggi si pensa che sia un rialzo simmetrico, messo a nudo dall'erosione. Le parti visibili della struttura sono di quarzite paleozoica. 


La Depressione di Richat è la più grande in Mauritania con un diametro di circa 50 km. Che cosa ha causato questa depressione circolare naturale è ancora inspiegabile. Alcuni teorie dicono che sono i resti di un impatto di un' enorme meteorite, altre dicono che è stato causato da un aumento dell' attività magmatica. Le dimensioni della Depressione sono così grandi che è facilmente visibile dallo spazio, ed è talvolta chiamata "The Eye of Africa". In piedi, da terra, spesso è possibile perdere la prospettiva delle dimensioni. La sua forma circolare è un po difficile da vedere, anche se i lati del guelb in molti punti sono alti 200 metri rispetto al punto depressivo più basso. Oggi solo poche persone vivono nel guelb, l'eccezione è la miniera di rame. Ma viaggiando per queste zone disabitate, è abbastanza facile individuare le tracce di attività umane vecchie di migliaia di anni. Aghi, chiusure e punti di lance possono essere rintracciate dai visitatori.

3 commenti:

Unknown ha detto...

è di una perfezione rotonda incredibile,come se un corpo fosse caduto e dopo riparato sia ripartito,lasciando la prova di questo nella forma.sembra sia ripartito azionando motori che con la loro combustione hanno agito sulla terra fondendola a sua immagine e somiglianza......

Unknown ha detto...

è di una perfezione rotonda incredibile,come se un corpo fosse caduto e dopo riparato sia ripartito,lasciando la prova di questo nella forma.sembra sia ripartito azionando motori che con la loro combustione hanno agito sulla terra fondendola a sua immagine e somiglianza......

Stefano Di Cicco ha detto...

Interessante ma lascia il tempo che trova.

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