La “Porta degli Dei” a Hayu Marca è uno “Stargate”. Documenti declassificati dell’FBI dimostrano che funziona!!

Questo misterioso ed enigmatico monumento di pietra è la prova delle abilità incredibili dei nostri antenati, che abitavano la regione di quello che oggi è conosciuto come il Perù. Questo enorme ‘stargate‘ è uno dei monumenti più suggestivi della regione, ma la verità dietro di esso potrebbe essere di gran lunga maggiore rispetto a qualsiasi pensiero possibile.

La Porta degli Dei è stata scoperta da Jose Luis Delgado Mamani, una guida alpina locale che stava esplorando la zona. Pur godendo la vista alla regione di montagna chiamata Hayu Marca, che si trova nel sud del Perù, Mamani si è imbattuto con questa struttura rappresentata da una porta gigante, che è stata scolpita nella roccia enorme che misura sette metri di altezza e sette metri di larghezza.



Al centro di questa porta vi è un misterioso “foro” rotondo (o avvallamento) che si ipotizza fosse il punto in cui si inseriva un disco d’oro. Secondo alcuni individui che hanno posato le loro mani sulla piccola porta, si parla di un senso di energia fluente, e anche di strane esperienze come visioni di stelle, colonne di fuoco e il suono di una musica ritmica insolita.





Altri hanno detto che hanno percepito tunnel all’interno della struttura, sebbene nessuno abbia ancora trovato una fessura che mostri la possibilità di apertura della porta, al contrario l’opinione professionale è che non c’è nessuna porta reale, dal momento che la cornice e l’ingresso ed il retro della nicchia sono tutti scolpiti nella medesima roccia. E’ interessante notare che la struttura assomiglia innegabilmente alla porta del sole di Tiahuanaco e a cinque altri siti archeologici che si collegano tra loro mediante linee rette, una croce con le linee che si incrociano tra loro nel punto in cui si trovano l’altopiano e il lago Titicaca.




Notizie che arrivano da quella regione, degli ultimi venti anni, indicano una notevole attività UFO in tutte quelle zone, specialmente sul lago Titicaca. La maggior parte delle segnalazioni descrivono sfere blu luminescenti e oggetti bianchi brillanti a forma di disco.

Secondo alcune leggende, la più piccola ‘porta’ rappresenta l’ingresso per le anime mortali, mentre quella più grande e più simmetrica, rappresentra l’ingresso utilizzato da divinità per accedere al nostro regno. Curiosamente, Mamani ha dichiarato di aver molto tempo prima sognato questa struttura e aver visto quello che sembrava essere una porta ricoperta di marmo rosa, formata da molte figure situate ai lati.







IL DISCO D’ORO DEI SETTE RAGGI

Secondo la leggenda Inca, pare che il primo re-sacerdote, Aramu Muru, abbia attraversato il portale grazie ad un oggetto speciale che ne attivava l’apertura, trasformando la pietra in uno stargate; questo stargate sarebbe quindi stato attivato con l’aiuto di un disco d’oro. Un disco d’oro “caduto dal cielo”, capace di aprire un portale interdimensionale se inserito in un particolare punto nascosto: il re lo attraversò e nessuno lo rivide mai più. Lo sciamano che assistette fu testimone dell’intero evento e lo riferì.



Mamani racconta cosi le leggende locali: il primo Re- sacerdote era arrivato alla “Porta degli Dei” a Hayu Marca, dove ha mostrato la chiave ad altri sacerdoti e sciamani della zona. Durante un rito o preghiera degli sciamani, venne invocata l’apertura della Porta e il ritorno degli Dei. Questa si aprì e una luce blu venne emessa dal centro della porta. Il sacerdote, Amaru Muru consegnato il disco d’oro ad uno degli sciamani, entrò nella porta, ma non è mai stato visto di nuovo.

In effetti gli archeologi hanno scoperto un piccolo avvallamento al centro della nicchia più piccola ed è facilmente visibile da chiunque vi si avvicini alla porta. C’è chi ipotizza che il punto in cui si trova questa depressione era il punto effettivo in cui fu inserito il disco d’oro. Non è un caso se ancora oggi parte dei rituali degli sciamani consiste nel raccogliere delle pietre di forma rotondeggiante e compiere con esse dei movimenti rotatori all’interno della depressione. Pare quindi che chiunque possedesse la chiave avrebbe potuto stabilire un contatto con gli dei oppure invocarli.



UNA STRANA CROCE

Luoghi misteriosi come la “Porta degli Dei” a Hayu Marca, sono monumenti che vanno ben oltre la nostra comprensione’ razionale’. E’ possibile che, come molti altri monumenti, anche questo fa parte della rete globale di siti antichi, che possiedono una tecnologia non compresa dalle generazioni di oggi.

La “Porta degli Dei” a Hayu Marca assomiglia alla Puerta del Sol di Tiwanaku (Tiahuanaco) e altri cinque siti archeologici nelle vicinanze. Misteriosamente se tiriamo delle linee rette tra la Porta degli Dei “a Hayu Marca, la Puerta del Sol di Tiwanaku e altri siti archeologici, otteniamo una strana croce che unisce al centro al pianoro del lago Titicaca, uno dei più sacri luoghi della regione.

E ‘possibile che ci siano “portali” che si trovano sulla Terra e che sono collegati ad altre galassie, Pianeti, Dimensioni? E che uno di questi portali è la “Porta degli Dei” a Hayu Marca? E ‘possibile che questi testi antichi non sono solo storie del passato? Non vediamo l’ora di scoprire di più su questi luoghi misteriosi e segreti nascosti lì.

Se il cancello o portale degli Dei di Hayu Marca è in realtà un antico stargate, è possibile che ne esistano degli altri in altre parti del pianeta? E se è così … dove conducono?

È interessante notare che non posso far notare, come vi sia una connessione tra la porta degli dei di Hayu Marca e un documento declassificato non molto tempo fa dall’FBI, in cui si afferma che esseri provenienti da altre dimensioni hanno visitato la Terra. Il link ufficiale dalla volta FBI può essere trovato qui (link).

Secondo i rapporti e documenti “declassificati”, siamo stati visitati da alcune razze extraterrestri, alcuni di questi, non solo da altri pianeti, ma provenienti da altre dimensioni. Alcuni di questi esseri provengono da un coesistente piano etereo che è collegato con il nostro universo fisico. Queste “entità”, che potrebbe “materializzarsi” sul nostro pianeta è apparire come figure traslucide giganti, potrebbero in effetti essere Esseri Extraterrestri Multi-Dimensionali.

Gli Antichi dei possedevano la Tecnologia degli Stargate. Questo è provato in antiche scritture. La leggenda menzionata sopra, riguardante il disco dei sette raggi e l’apertura dello Stargate, si conclude con la profezia che la porta degli dei un giorno si aprirà “molte volte più grande di quanto sia ora…” e permetterà agli dei di ritornare nelle loro “navi solari…”. Questo mi suona familiare!



Non a caso la recente scoperta che esistono Universi paralleli, altre dimensioni. Infatti, in un nuovo documento scientifico, il cosmologo Ranga-Ram Chary ha confrontato la mappa del telescopio di Planck e la radiazione cosmica di fondo (CMBR), ovvero la luce prodotta dalla violenta formazione dell’universo primordiale, e ha trovato una macchia strana di luce che potrebbe essere proprio il risultato dello scontro tra due universi “paralleli”.

di Massimo Fratini

Redazione SdC

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