Uno sciame meteorico molto variabile che, però, per quest'anno promette spettacoli più intensi del solito.
Ogni anno, nei mesi tra settembre e novembre, la Terra passa attraverso il flusso di detriti rilasciati dalla cometa periodica Encke: il contatto dei frammenti rocciosi, dalle dimensioni di sassolini, con la nostra atmosfera origina uno sciame meteorico noto con il nome di Tauridi. Non è uno dei più notevoli che possiamo osservare perché, la maggior parte delle volte, si presenta piuttosto debole, con poche stelle cadenti visibili la notte; ma, di tanto in tanto, le Tauridi danno vita a spettacoli particolarmente interessanti.
Il 2015 potrebbe essere l'anno fortunato durante il quale lo sciame meteorico sarà più attivo del solito: alla NASA ci sperano, tant'è che hanno già avvisato che «Le persone non dovranno sorprendersi se, nelle prossime notti, vedranno delle scie luminose o delle palle di fuoco». Il radiante dello sciame è collocato in direzione del Toro e lì resta durante i mesi di settembre, ottobre e novembre: per ammirare al meglio lo sciame, quindi, è bene puntare lo sguardo verso questa costellazione, magari dopo la mezzanotte quando è alta sopra l'orizzonte. Sulla base di quelle che sono state le osservazioni degli scorsi anni, l'incremento di attività sarà visibile proprio durante le prime due settimane di novembre (come accadde nel 2005) ragion per cui è bene approfittare adesso, se il cielo è limpido.
Ma le meraviglie di novembre non finiscono qui perché, trascorsa la prima metà del mese, potremo vedere altre stelle cadenti, questa volta provenienti dalla Tempel-Tuttle: le particelle lasciate dalla cometa, durante i suoi passaggi vicino al Sole, danno origine allo sciame delle Leonidi. Il picco è atteso per la notte del 17 di novembre e l'osservazione dovrebbe essere favorita dall'assenza del disturbo lunare; piogge memorabili ci sono già state in passato, chissà che non sia questo l'anno di un gradito ritorno.
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