Che cosa succede quando si muore?
Uno studio scientifico dimostra che esiste l’aldilà.
Oggi ti propongo una lettura che mi è capitata sotto gli occhi navigando tra le keywords dei risultati di ricerca. Ho trovato un sito interessante che contiene diverse informazioni sul paranormale, poi ho notato che questa persona, Victor Zammit, mette a disposizione delle letture in formato PDF per cui invece di riassumere intere pagine, preferisco inserire un paio di pagine originali giusto per invogliarti ad approfondire l’argomento che viene trattato.
Il libro di Victor Zammit
Ci sono oggi innegabili prove scientifiche che supportano l’esistenza dell’Aldilà. Sono un uomo di legge scettico ma dalla mentalità aperta, un ex procuratore formalmente qualificato in tutta una serie di discipline universitarie.
Le argomentazioni che seguono non sono soltanto argomentazioni legali astratte, teoriche e accademiche.
Da investigatore dalla mentalità aperta, mi sono deciso a indagare sulle prove esistenti riguardo alla sopravvivenza dopo la morte e, insieme ad altri, ho ricreato le condizioni per verificare di persona le affermazioni in base alle quali è possibile una comunicazione con le intelligenze dall’Aldilà.
Dopo diversi anni di indagini serie, sono giunto alla conclusione irrefutabile che esiste una massa di prove talmente corposa che, considerata nel suo complesso, attesta assolutamente e incontestabilmente l’esistenza dell’Aldilà. Non sostengo che le sole prove oggettive hanno un alto valore. Né suggerisco che queste prove debbano essere accettate al di là di ogni ragionevole dubbio. Affermo che le prove, considerate nel loro complesso, rappresentano la dimostrazione schiacciante e irrefutabile dell’esistenza della vita dopo la morte.
Che cosa succede quando si muore?
Sono state scritte milioni di pagine sui fenomeni paranormali e sulla ricerca scientifica riguardo all’Aldilà. Servendomi della mia esperienza professionale come procuratore e della mia pratica universitaria in psicologia, storia e metodo scientifico, ho selezionato con grande cura aspetti della ricerca sul paranormale e della conoscenza sull’Aldilà e sono giunto a delle conclusioni che tecnicamente costituirebbero prova oggettiva davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti, alla Camera dei Lord in Inghilterra, all’Alta Corte d’Australia e in ogni altra giurisdizione legale del mondo civile.
Se gli elementi oggettivi la metafonia, la transcomunicazione strumentale, gli esperimenti di laboratorio sui sensitivi, le esperienze extracorporee, le esperienze di premorte, la xenoglossia, i migliori medium, i medium a voce diretta, le corrispondenze incrociate, gli esperimenti di Scole, le sedute spiritiche, i poltergeist, le apparizioni e tutte le altre prove contenute in questo lavoro vengono considerati nel loro complesso, la prova della sopravvivenza alla morte è assolutamente sbalorditiva e inconfutabile.
Le prove presentate in questo lavoro attestano anche l’esistenza dei cosiddetti “fenomeni psichici”, che sono legati all’Aldilà e possono essere spiegati in maniera soddisfacente solo con la sopravvivenza alla morte. In termini assoluti, le prove presentate in questo lavoro non mancheranno di convincere gli scettici razionali, intelligenti e dalla mentalità aperta e i ricercatori autentici, riguardo all’esistenza della vita dopo la morte.
Il possesso di queste informazioni ci rende dei privilegiati. Quel che è assolutamente sbalorditivo è l’uniformità che caratterizza le informazioni riguardanti ciò che accade quando si muore, nonostante esse provengano da luoghi, popoli ed epoche differenti. Il grande scienziato Dott. Robert Crookall, D.Sc. Ph.D., ha intrapreso uno studio sistematico di molte delle fonti succitate e di centinaia di altre comunicazioni provenienti dall’Aldilà, e ha pubblicato i risultati nel libro The Supreme Adventure (L’avventura suprema) del 1961.
La sua opera è considerata “scientifica” nel senso che essa esamina le prove con scrupolo e obiettività, è intrinsecamente coerente e fornisce delle ipotesi conformi alla gran massa delle prove fattuali disponibili. Crookall si sorprese della concordanza fra le prove giunte dalle diverse parti del mondo. Le comunicazioni provenienti dai vari Paesi dal Brasile all’Inghilterra, dal Sudafrica al Tibet, dall’Europa all’India e all’Australia erano tutte concordanti fra loro. Si stupì anche del fatto che esse fossero identiche alle credenze dei nativi delle Isole Hawaii, isolate da tutte le altre civiltà della Terra fino alla loro “scoperta” avvenuta nel 1788 ad opera del Capitano Cook. Crookall si sorprese anche della loro concordanza con le testimonianze rese da coloro che avevano avuto un’esperienza extracorporea o un’esperienza di premorte e con le comunicazioni trasmesse dai medium di alto livello.
Crookall era un membro della Churches’ Fellowship for Psychical Study (Confraternita delle Chiese per gli Studi sul Paranormale), una confraternita fondata in Inghilterra allo scopo di consentire a coloro che avevano avuto delle esperienze personali di natura metafisica o spirituale di condividerle ed esaminarle alla luce degli insegnamenti tradizionali della Chiesa in merito all’Aldilà. La prefazione del suo libro fu scritta da un ex Presidente della Corte Suprema di Giustizia della Gran Bretagna, il quale concluse che:
Il suo utilizzo si addice a chiunque, su questa Terra, sia stato ordinato Ministro di culto. Testimonianze oculari di eccezionale importanza trasmesse dall’Aldilà Messaggi di eccezionale importanza trasmessi nel corso degli ultimi decenni dalle Intelligenze Superiori agli esseri umani dei diversi Paesi della Terra ci informano RIPETUTAMENTE del fatto che (in parole povere):
Tutti gli esseri umani sopravvivono alla morte fisica, a prescindere dalle loro convinzioni.
Al momento della morte portiamo con noi la nostra mente insieme a tutte le esperienze che abbiamo vissuto, il nostro carattere e il nostro corpo eterico (lo spirito) che è un duplicato del corpo terreno. Esso fuoriesce dal corpo fisico al momento della morte ed è collegato ad esso per mezzo di un filo argentato. Quando questo filo argentato viene reciso dal corpo fisico allora si verifica la morte. Silver Birch, un’Intelligenza molto evoluta dell’Aldilà che ha trasmesso più di nove libri, ci mette al corrente del fatto che nell’Aldilà il corpo eterico e ciò che ci circonda saranno solidi proprio come ci sembra il mondo adesso.
Lo stato mentale che si ha al momento della morte è di importanza cruciale. Alcuni muoiono coscientemente e hanno piena consapevolezza delle persone amate che li accolgono all’arrivo; altri si trovano in stato di incoscienza e vengono portati in un posto speciale dell’aspetto di un ospedale o di una casa di cura. Chi è morto a seguito di una lunga malattia avrà bisogno di tempo per ricostruire la propria immagine mentale.
ATTENZIONE: Alcune droghe allucinogene hanno il potere di far fuoriuscire il corpo eterico da quello fisico. Visti dalle entità dell’Aldilà, i tossicodipendenti “… hanno un aspetto patetico, quasi come se non avessero un’anima … il loro sguardo è perso nel vuoto. Quando i tossicodipendenti escono dal corpo, altre entità inferiori provano ad entrarvi in quel caso si verifica la possessione.”
Non esiste un paradiso che si trova “nel cielo” o un inferno che si trova “sottoterra”: l’Aldilà è collocato nel piano terrestre è costituito da diverse sfere sovrapposte l’una all’altra dalle vibrazioni più elevate a quelle più basse.
È altamente probabile che coloro che hanno una concezione immutabile e dogmatica di ciò che ci si deve attendere immediatamente dopo la morte incontreranno seri problemi.
Gli atei e gli agnostici potrebbero non avere alcuna difficoltà nel passare alle sfere superiori quello che conta è ciò che si è fatto nel corso della propria vita e il motivo per cui lo si è fatto, non quello in cui si è creduto.
L’amore, quello incondizionato, è la forza più potente che esista nell’universo.
L’amore incondizionato è il legame inscindibile con i nostri cari che si trovano nell’Aldilà.
La gente corretta viene accolta dai propri cari le anime gemelle si ricongiungono. Le Intelligenze Superiori ci informano del fatto che nell’Aldilà il nostro aspetto fisico può ritornare quello dell’età migliore per la maggior parte delle persone quello che si ha tra i 20 e i 25 anni.
Le persone amate che si trovano nell’Aldilà, sia quelle arrivate di recente sia le altre, hanno la facoltà di visitare coloro che vivono sulla terra.
Alle persone amate arrivate di recente, normalmente entro i tre mesi dal trapasso viene data la possibilità di trasmettere messaggi visivi per mezzo di sogni, apparizioni o in altro modo per attestare che sono ancora vivi.
Il genere di vita che ci attende nell’Aldilà bellezza, pace, luce e amore è inimmaginabile.
Nell’Aldilà si possono sempre apprendere lezioni di carattere spirituale per progredire verso sfere superiori e perfino più belle.
Una volta entrati nell’Aldilà, si prova una sensazione di enorme luminosità.
Qualunque inabilità fisica si sia avuta sulla Terra sparirà non ci saranno più malformazioni, malattie, cecità e ogni altra avversità che abbia caratterizzato la vita terrena.
Nell’Aldilà la mente ha un potere enorme. Può creare la materia e può far viaggiare il corpo alla velocità del pensiero. È sufficiente immaginare un qualunque luogo del mondo e ci si trova là istantaneamente.
Chi è considerevolmente incline al male viene attratto nelle sfere inferiori più oscure, ritrovandosi da solo o in compagnia di coloro che possiedono le sue stesse bassissime frequenze vibratorie e il suo stesso bassissimo livello di spiritualità.
Per alcuni la transizione dalla Terra all’Aldilà è migliore che per altri maggiore è la conoscenza che si possiede dell’Aldilà e più agevole è la transizione.
Alcuni rimangono bloccati “fra i due mondi”. Si tratta di coloro che, sentendosi ancora solidi, non riescono ad accettare l’idea di essere morti. Molti provano uno stato di confusione mentale e possono perdersi per decenni o anche più.
Chi sulla Terra era profondamente incline a vizi e forme di dipendenza fumo, alcol, gioco d’azzardo, stupefacenti, un eccessivo attaccamento al sesso può rimanere bloccato sul piano astrale e ritrovarsi nell’impossibilità di progredire finché non riesca a rinunciare a tali forme di dipendenza.
L’energia positiva o negativa che sia è come un “boomerang”. Se si trasmette a qualcuno dell’energia positiva, prima o poi questa tornerà indietro. Allo stesso modo, se con la disonestà, l’imbroglio, la menzogna, la molestia, la calunnia o l’offesa si trasmette dell’energia negativa, anche questa, inevitabilmente tornerà al mittente.
“Si raccoglie ciò che si semina” è la ben nota legge spirituale universale. Il termine karma significa non potrai farla franca. Tutti gli atti negativi commessi nei confronti del prossimo devono essere sperimentati in prima persona per favorire una “continua evoluzione spirituale”.
Ogni pensiero, ogni parola e ogni azione vengono registrati … e se ne dovrà rispondere …
Nelle sfere superiori si ha la possibilità di ricordare e rivedere in modo tridimensionale ogni evento e ogni periodo della propria esistenza.
L’abuso di potere e l’offesa arrecata sistematicamente al prossimo sono due delle azioni più karmiche. Un karma terribile attende chi, pur avendo il compito di proteggere la società, abusa volontariamente del proprio potere, trasgredisce deliberatamente e arreca danno e pregiudizio al prossimo.
Quanto hai appena letto fa parte di un libro di 117 pagine (probabilmente una parte del suo libro – 304 pagine) che l’autore condivide gratuitamente in versione PDF, per cui potrai leggerlo online o scaricarlo. Ad ogni modo questo è il link –> Victor Zammit.
http://spiegalevele.blogspot.it/2015/12/uno-studio-scientifico-dimostra-che.html#more
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