Ripercorrendo l'ultimo secolo di storia ne potrebbe scaturire una visione itterica dell'umanità.
Vedere l'ISIS; un uomo che ammazza in un Tribunale perché ritiene la sua sentenza ingiusta; ragazzini che decapitano un amico per gelosia; tutto nello stesso telegiornale della sera, è sufficiente per domandarsi se la storia umana e l'evoluzione rappresentino un progresso.
Non c'è da meravigliarsi se gran parte della popolazione mondiale spera in qualchemanifestazione divina che trasformerà la Terra in un luogo migliore.
Tuttavia, molti di noi, senza vere convinzioni religiose, sperano in altre forme di visite celesti, il che spiega il motivo per cui ho visto “Incontri ravvicinati” una dozzina di volte. Ho dubbi sugli Ufo e sugli alieni, proprio come un cattolico ogni tanto può avere dubbi di fede. Spero che gli extraterrestri esistano perché immaginare che gli esseri umani siano il“coronamento della creazione” è l'alternativa più deprimente che possa esistere.
L'equazione di Drake, per quanto sia passibile di migliorie, ci lascerebbe ben sperare.
I biologi che studiano la fora e la fauna in alcuni degli ambienti più ostili della Terra hanno concluso che la vita è molto resistente ed ha più possibilità di svilupparsi rispetto a quello che credevamo nel passato.
Circa 200 miliardi di stelle soltanto nella Via Lattea, e un enorme numero di pianeti potenzialmente abitabili, rendono molto improbabile che la vita si sia sviluppata soltanto da noi. La galassia esiste da circa 13,2 miliardi di anni e, basandoci sulla storia umana, ci vuole solo una piccola frazione di quel tempo per raggiungere l'attuale livello tecnologico dell'uomo.
Quindi, secondo l'equazione di Drake la Via Lattea dovrebbe essere brulicante di vita come un'autostrada durante le partenza estive.
Eppure, dopo decenni di ricerca di segnali radio, SETI non ha rilevato nulla (nonostante il pullulare di programmi sugli alieni di History Channel o Focus).
Enrico Fermi pose una questione preoccupante, «Dove sono tutti quanti?» - dando origine al famoso paradosso di Fermi, il quale suggerisce che, anche se c'è stato tempo e possibilità per far evolvere degli altri esseri intelligenti, la nostra incapacità di trovarli potrebbe anche significare che semplicemente là fuori non c'è più nessuno.
Probabilmente la parte dell'equazione di Drake che indica la durata della vita di una civiltà avanzata dovrebbe essere modificata.
Forse le civiltà avanzate sono più fragili di quanto immaginassimo, la crescita tecnologica è molto più rapida di quella della civiltà stessa. Arrivando al punto di autodistruggersi. Se fosse così, quale futuro aspetta il genere umano?
Il governo “psicopatico” della Corea del Nord ha una riserva di armi nucleari. A breve anche gli israeliani le acquisteranno. La proliferazione di armi nucleari in Medio Oriente è diventata una conclusione scontata. Quando gli sciiti iraniani le avranno, i sunniti le vorranno anche loro. L'instabile Pakistan possiede già quella che definisce la «bomba islamica». Questa espansione crea un ossimoro: fanatici religiosi con una mentalità del VII° secolo, armati con il potere distruttivo del XXI° secolo.
Questo non fa ben sperare per l'equazione di Drake e sulla variabile circa la durata dell'umanità.
Inquinamento, inverno nucleare e effetto serra sono tutte dimostrazioni del potere dell'uomo di distruggere la maggior parte della vita sulla Terra, i nostri progressi tecnologici superano lo sviluppo morale e spirituale dell'umanità.
Stephen Hawking, forse lo scienziato più lucido al mondo, prevede che saremo sovrastati dalla nostra innata aggressività. Hawking avverte: «Non credo che sia più possibile tornare indietro, per far sopravvivere il genere umano bisognerebbe abbandonare il nostro fragile pianeta.» Tuttavia, questa proposta richiede un tipo di pianificazione mondiale e a lungo termine per la quale i politici hanno poca pazienza.
Un giorno, gli Alieni che sono riusciti a sopravvivere alla loro adolescenza tecnologica, arriveranno sul nostro pianeta. Ma cosa troveranno? Una civiltà fiorente o solo i fossili dell'Homo sapiens? Mai nome fu più inopportuno. Stando alle notizie dei TG, è difficile essere ottimisti. LINK
Vedere l'ISIS; un uomo che ammazza in un Tribunale perché ritiene la sua sentenza ingiusta; ragazzini che decapitano un amico per gelosia; tutto nello stesso telegiornale della sera, è sufficiente per domandarsi se la storia umana e l'evoluzione rappresentino un progresso.
Non c'è da meravigliarsi se gran parte della popolazione mondiale spera in qualchemanifestazione divina che trasformerà la Terra in un luogo migliore.
Tuttavia, molti di noi, senza vere convinzioni religiose, sperano in altre forme di visite celesti, il che spiega il motivo per cui ho visto “Incontri ravvicinati” una dozzina di volte. Ho dubbi sugli Ufo e sugli alieni, proprio come un cattolico ogni tanto può avere dubbi di fede. Spero che gli extraterrestri esistano perché immaginare che gli esseri umani siano il“coronamento della creazione” è l'alternativa più deprimente che possa esistere.
L'equazione di Drake, per quanto sia passibile di migliorie, ci lascerebbe ben sperare.
I biologi che studiano la fora e la fauna in alcuni degli ambienti più ostili della Terra hanno concluso che la vita è molto resistente ed ha più possibilità di svilupparsi rispetto a quello che credevamo nel passato.
Circa 200 miliardi di stelle soltanto nella Via Lattea, e un enorme numero di pianeti potenzialmente abitabili, rendono molto improbabile che la vita si sia sviluppata soltanto da noi. La galassia esiste da circa 13,2 miliardi di anni e, basandoci sulla storia umana, ci vuole solo una piccola frazione di quel tempo per raggiungere l'attuale livello tecnologico dell'uomo.
Quindi, secondo l'equazione di Drake la Via Lattea dovrebbe essere brulicante di vita come un'autostrada durante le partenza estive.
Eppure, dopo decenni di ricerca di segnali radio, SETI non ha rilevato nulla (nonostante il pullulare di programmi sugli alieni di History Channel o Focus).
Enrico Fermi pose una questione preoccupante, «Dove sono tutti quanti?» - dando origine al famoso paradosso di Fermi, il quale suggerisce che, anche se c'è stato tempo e possibilità per far evolvere degli altri esseri intelligenti, la nostra incapacità di trovarli potrebbe anche significare che semplicemente là fuori non c'è più nessuno.
Probabilmente la parte dell'equazione di Drake che indica la durata della vita di una civiltà avanzata dovrebbe essere modificata.
Forse le civiltà avanzate sono più fragili di quanto immaginassimo, la crescita tecnologica è molto più rapida di quella della civiltà stessa. Arrivando al punto di autodistruggersi. Se fosse così, quale futuro aspetta il genere umano?
Il governo “psicopatico” della Corea del Nord ha una riserva di armi nucleari. A breve anche gli israeliani le acquisteranno. La proliferazione di armi nucleari in Medio Oriente è diventata una conclusione scontata. Quando gli sciiti iraniani le avranno, i sunniti le vorranno anche loro. L'instabile Pakistan possiede già quella che definisce la «bomba islamica». Questa espansione crea un ossimoro: fanatici religiosi con una mentalità del VII° secolo, armati con il potere distruttivo del XXI° secolo.
Questo non fa ben sperare per l'equazione di Drake e sulla variabile circa la durata dell'umanità.
Inquinamento, inverno nucleare e effetto serra sono tutte dimostrazioni del potere dell'uomo di distruggere la maggior parte della vita sulla Terra, i nostri progressi tecnologici superano lo sviluppo morale e spirituale dell'umanità.
Stephen Hawking, forse lo scienziato più lucido al mondo, prevede che saremo sovrastati dalla nostra innata aggressività. Hawking avverte: «Non credo che sia più possibile tornare indietro, per far sopravvivere il genere umano bisognerebbe abbandonare il nostro fragile pianeta.» Tuttavia, questa proposta richiede un tipo di pianificazione mondiale e a lungo termine per la quale i politici hanno poca pazienza.
Un giorno, gli Alieni che sono riusciti a sopravvivere alla loro adolescenza tecnologica, arriveranno sul nostro pianeta. Ma cosa troveranno? Una civiltà fiorente o solo i fossili dell'Homo sapiens? Mai nome fu più inopportuno. Stando alle notizie dei TG, è difficile essere ottimisti. LINK
4 commenti:
Siamo in un carcere di massima sorveglianza simile al thruman show
La Matrix, cela la verità, sono loro che stanno attuando il piano sequenziale, per la nuova razza la sesta.
Stanno attuando chi? gli alieni?
Mhaa secondo me, non ci stanno con il capo, dovrebbero cambiare spacciatore e alla meglio smettere di drogarsi, smettere di usare farmaci psicotici, magari questi dementi politici dovrebbero andare anche da parecchi pischiatri, per essere aiutai ad uscire dal circolo vizioso del desiderio di onnipotenza, visto che l'unica cosa che riescono a creare e un insensato rottorio di coglioni a tutti gli altri esseri umani.
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