NASCOSTA là sotto c'è la porta per il mondo degli inferi. In Messico gli specialisti dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (Inah) hanno fatto una straordinaria scoperta: a 10 metri di profondità sotto la famosa Piramide della Luna, nel sito di Teotihuacan a 40 chilometri della capitale, c'è un tunnel segreto. Collega la piramide alla piazza centrale e secondo gli esperti potrebbe rappresentare la "riproduzione di un mondo sotterraneo", un'ulteriore prova che l'antica civiltà misteriosamente scomparsa con l'avvento degli Aztechi credesse nella distinzione fra mondo dei viventi e quello degli inferi.
La scoperta è avvenuta grazie a un sistema di tomografia computerizzata che sfrutta la resistenza della corrente elettrica e rivela possibili passaggi segreti: del resto, nella vicina Piramide del Sole e nel Tempio del Serpente piumato erano già state ritrovate cavità sotterranee, motivo per cui i ricercatori hanno insistito con la Piramide della Luna.
Per ora il tunnel è solo stato individuato e gli archeologi messicani dovranno decidere se scavare o meno alla ricerca di nuovi reperti in grado di raccontarci cosa accadde al popolo teotihuacano che esisteva tra il I e l'VIII secolo d.C e scomparve bruscamente lasciando poche tracce. La piramide, alta in totale 43 metri, risale circa al 200 d.C ed è la seconda più grande struttura di questo tipo dell'antica città dopo quella del Sole. Per l'archeologa Verónica Ortega, vice capo dei lavori nel sito archeologico di Teotihuacan "molto probabilmente il tunnel era utilizzato per riti sacri e cerimonie".
E' convinta che il contenuto del cunicolo possa rivelare molto sugli usi e i costumi della civiltà precolombiana: "La scoperta confermerebbe che gli abitanti di Teotihuacan seguirono lo stesso schema nei loro templi su larga scala e che la loro funzione sarebbe quella di emulare il mondo sotterraneo".
Negli anni Settanta fu scoperto un tunnel sotto la Piramide del Sole, ma era già stato saccheggiato mentre in quella del Serpente furono ritrovate strutture per contenere sementi, ceramiche e ossa animali. Negli anni intorno alla "Luna" sono state individuate tracce di sepolture ma si cercano ancora prove definitive del rapporto vivi-inferi di questa comunità che allora contava 100mila persone. Secondo alcuni studi per i Teotihuacan il mondo sotterraneo potrebbe essere stato, come credenze, più importante di quello sovrastante e fondamentale nella creazione della vita e il tunnel potrebbe anche essere associato ai flussi sacri dell'acqua.
Finora non sono mai stati trovati resti che potessero appartenere direttamente ai governanti di Teotihuacan per cui, spiegano dall'Inah, una tale scoperta potrebbe aiutare a "svelare un mistero che inseguiamo da anni". Sempre se decideranno di scavare verso la porta degli inferi.
http://www.repubblica.it/scienze/2017/07/11/news/messico_scoperto_il_tunnel_verso_gli_inferi_dell_antica_piramide_della_luna-170543268/#gallery-slider=170524689
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