Fatima: il terzo segreto e la fine del mondo

Il terzo segreto svelerebbe una catastrofe geologica che segnerebbe la fine della nostra civiltà. Lo slittamento della crosta terrestre è citato nelle ultime parole di Lucia dos Santos, una delle veggenti di Fatima.


A cento anni dalla prima apparizione di Fatima, tutti i media tornano a occuparsi di quella profezia sul XX secolo e dei misteri connessi. In una pubblicazione ufficiale intitolata «Un caminho sob o olhar de Maria», Lucia dos Santos svela quello che è stato tenuto nascosto. Alcuni lo chiamano quarto segreto, per altri è solo il proseguo del terzo segreto mai reso pubblico.

In quella pagina di diario Lucia riferisce come superò la difficoltà che aveva nello scrivere il «terzo segreto» richiesto dall’autorità ecclesiastica.
Il terzo segreto di Fatima

Era il 3 gennaio 1944. Alle 16 la suora va nella cappella a pregare e chiede a Gesù di manifestarle la sua volontà: «sento allora che una mano amica, affettuosa e materna mi tocca la spalla».

È «la Madre del Cielo» che le dice: «stai in pace e scrivi quello che ti comandano, non però quello che ti è stato dato di comprendere del suo significato».

Parole che già confermano l’ipotesi – provata da molti altri indizi – che il Terzo Segreto sia composto da due testi: quello che riporta la visione (reso noto nel 2000) e quello in cui suor Lucia (successivamente) trascrive l’interpretazione della visione stessa fatta dalla Madonna.Lucia dos Santos a colloquio con Giovanni Paolo II

È questo secondo testo che impressionò Giovanni XXIII il quale lo segretò ritenendo che potesse essere solo un pensiero della veggente, non di origine soprannaturale. È la parte che non è mai stata resa nota e di cui, ufficialmente, si nega l’esistenza.

Probabilmente verte sulla figura del «vescovo vestito di bianco» e sul «Santo Padre, mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena».

Quello che sappiamo con certezza – perché rivelato negli anni da alti ecclesiastici e da sacerdoti vicinissimi a suor Lucia – è che quel testo parla dell’apostasia nella Chiesa e di un grave pericolo che incombe sull’umanità.
Un grave pericolo

Ecco perché il seguito della pagina inedita di suor Lucia, pubblicata dalle suore, diventa molto eloquente.

Infatti, dopo aver ascoltato quelle parole della Madonna che la invitava a scrivere, la veggente riferisce: «ho sentito lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come fiamma che si allunga, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce leggera che diceva: “nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!”».

Molto eloquente sia per capire il pericolo che incombe sull’umanità, sia per comprendere quello che sta accadendo nella Chiesa dove oggi il più alto vertice, Papa Bergoglio, è arrivato ad affermare che «non esiste un Dio cattolico».

La Madonna proclama l’opposto: «nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!»

di Antonio Socci.La veggente parla di uno slittamento polare?

Come si può notare dal passo in grassetto la veggente fa riferimento ad un cataclisma che in breve tempo sconvolge l’intera terra, ne ha parlato già Giovanni Paolo II con queste parole :

“D’altra parte, per ogni cristiano dovrebbe essere sufficiente il sapere questo: se c’è un messaggio nel quale è scritto che gli oceani inonderanno intere aree della terra, e che milioni di persone perderanno la vita repentinamente, da un minuto all’altro, allora veramente la pubblicazione di un tale messaggio non rappresenta più qualcosa di così desiderabile.”
Papa Giovanni Paolo II a Fulda, Germania (1980)

qualcosa provocherà uno slittamento polare già teorizzato da Einstein e Hapgood? La speranza è che queste profezie siano solo frutto di suggestione e montatura sulla storia di Fatima.


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